E di ritorno dal lavoro, canticchiavo serenamente questa canzone: Semplice, di Gianni Togni. Perché se sei di Roma e sei nel traffico, qualcosa dovrai pur fare. Di tempo c'è ne molto, prima di arrivare a casetta. C'è chi legge il giornale, chi parla al cellulare, chi maledice gli astanti. Invece io, canto e fischietto questa canzoncina. E poco importa, che mi taglino la strada e non mi diano la precedenza. Io parto con il ni ni ni nini ni... E tutto mi sembra color pastello, anche il vigile di via Nazareth, con il suo solito broncio. Se non ci fosse la musica, la depressione mi avrebbe già battuto e sepolto. Allora vi saluto cosi', a modo mio: ninini ni ninini ni....
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2 commenti:
Che bella canzone!!!
Effettivamente non si può fare a meno di canticchiarla, è ipnotica
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