Ritengo opportuno scriverlo adesso, prima del Natale, prima che tutti elargiscano dolcissimi convenevoli e falsi perbenismi. Questo Natale lo voglio onesto e poco benpensante. Tirando fuori i veri sentimenti, quelli più genuini, quelli non finti. Ed è così che il mio pensiero per Natale non va alle persone che amo, ma alle persone che mi sono indigeste. Questo tenero pensiero va ai cretini che mi circondano, a quelli che mi sottopagano da anni. Va alle persone amate che non mi hanno rispettato. Va alla disonestà imperante degli amici, parenti, datori di lavoro e persino dei genitori. Va al tabaccaio sotto casa che non saluta mai. Va a quegli autisti capitolini dal vaffanculo facile. Va agli ausiliari infami del traffico, e in fine va a tutti quelli che non hanno mai un sorriso per nessuno durante la giornata... A tutti voi auguro un Natale triste, da ricordare sopra la tazza del cesso a S.Stefano. Auguri.
Ps: Mi scuso se ho dimenticato qualcuno...
A Natale tutti più buoni, ma anche no!
10:01 |
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