Un semaforo rosso.

E mica l'ha prescritto nostro signore, che debba sempre essere accondiscendente e carino nei confronti della clientela. A certe richieste, il vaffa sfocia spontaneo ed è pure lecito gridarlo. Se poi, il tutto è anche accompagnato col piacere perverso di comprare la mia dignità per due baiocchi, al vaffa si aggiunge un sontuoso stronzo. Con certe persone non servono gli educandi e i bravi ragazzi, e che vadano pure a farsi fottere quelli che dicono che non bisogna abbassarsi ai loro livelli. Io mi ci abbasso, eccome! A tanta tracotanza, supponenza e boria, rispondo con altre tanta tracotanza, supponenza e boria. In genere è 3-0 per me. Come l'ultimo dei cretini che ha osato mancarmi di rispetto. Il cliente non ha sempre ragione...

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