Io credevo nell'amore.

Sono ingenuo? Si', lo ammetto. Faccio ammenda del mio modo d'essere. Nella mia più totale ingenuità, ho sempre pensato che l'amore fosse eterno. Che bastava, solo rispettare ciò che si ama. Dargli tutto. Essere presente nel bene e nel male. Impegnarsi quotidianamente per ciò che ami. Non è servito, non serve e non servirà. L'amore di questi tempi non conviene. E' roba per una piccola cerchia di fortunati, che vincono quella speciale lotteria chiamata amore. Io non l'ho mai provato. Gli anni passano e con se, anche la speranza che qualcuno mi ami davvero. Senza riserve, accettando tutti i limiti. Io i limiti c'è l'ho, eccome. Ma io, dei limiti altrui m'innamoro. Ho amato l'imperfetto e nell'imperfetto mi ci ritrovo. Sono quello sempre messo male nelle foto. Sono quello che riesce sempre a credere a chi gli bussa alla porta. Io non l'ho mai imparata la lezione di mia madre, che ripeteva sovente, di non prendere caramelle dagli estrani. Sono indifeso, non ho barriere. Vivo ferendomi, vivo nella mia timidezza estrema. E tutto ciò, mi logora il cuore nel profondo. Ho solo paura di arrivare alla fine della strada e trovarmi solo e non aver provato amore.

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3 commenti:

Thoughtful Blankness ha detto...

L'amore di questi tempi non conviene. Bersaglio colpito! Questa frase la faccio mia :-)

Riccardo Manzo ha detto...

Se ti ha colpito, non mi rende felice. Mal comune mezzo gaudio si dice? Ecco, magari abbiamo un vissuto simile.
Ti auguro una buona giornata e ti ringrazio per il commento.

Anonimo ha detto...

Secondo me questo blog doveva essere chiamato: "cose che hanno moltissimo senso"... non cambiare non perdere la tua autenticità...

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