Se questi sono uomini.

Stasera, per puro spirito combattivo, ho intrapreso una battaglia con alcuni tweeter.

Premessa: Io sono rompicoglioni per natura. E a un sano mondo pacifista, dichiaro guerra anche alle formiche. Ma detto questo! La battaglia di oggi era giusta e improntata nel tirare fuori il ridicolo che c'è in certi presunti maschi. C'è una tweeter, diciamo: decente, carina, che scrive bene, è saccente, pungente e irriverente. Io aggiungo anche stronza, ma è un complimento. Ma senza lode e senza inganno, niente di più di questo. Voi direte: Cos'è che non va allora? Non va, che molti uomini non vedono semplicemente questo suo scrivere, la sua testa, la sua persona. Vedono solo un pezzetto di carne piacevole, che se tutto va bene, ma veramente bene, diventa solo l'oggetto del sollazzo al basso ventre. Ho giocosamente offeso la principessa, in cambio i suoi cavalieri armati di dita, ma non di testa, m'hanno dato del gay. Tipica offesa pronunciata da gente omo fobica, che non sa tener testa dialettica con chi che sia. Al soggetto suddetto ed altri, gli ho spiattellato la realtà delle cose. Che loro si genuflettevano nella speranza di.... e non stavano battendosi il petto perchè avessi offesso una persona di cui il sesso è solo un dettaglio. Insomma, i soliti maschi che s'innamorano della F. e di una foto e niente più. E da qui la mia amarezza, che volevo condividere. Io sono un uomo diverso, non gay, ma diverso. Grazie a Dio.